Ritratto della cortigiana Hanaōgi di Tsuki

Un ritratto della cortigiana di più alto rango, Hanaōgi (1794), di Kitagawa Utamaro, Tobacco and Salt Museum

Kitagawa Utamaro 2La protagonista di questo ritratto di Kitagawa Utamaro è, come quelle dell’opera precedente, un personaggio storico. Si tratta di Hanaōgi IV, una delle cortigiane di più alto rango del periodo Edo, della casa da tè (ōgi-ya) del quartiere di piacere di Yoshiwara, dalla quale ella forse fuggì con il suo amante proprio dopo la pubblicazione di questa stampa. La donna non guarda lo spettatore anche se probabilmente sa di essere guardata e in posa elegante e con gesto disinvolto si impegna nel fermarsi i kanzashi, gli ornamenti dell’acconciatura, fra i capelli. Il kimono è decorato con una leggiadra fantasia a ventagli con nastri annodati. La linea del panneggio è più spessa e morbida, quella che disegna viso e braccia più sottile e dinamica, raggiungendo nelle mani e nel gesto preciso e delicato delle singole dita il massimo dell’espressività. Anche il ritratto della cortigiana Hanaōgi è una stampa del genere bijinga e della corrente ukiyo-e e dunque era destinata ad una produzione di massa in più copie, ma è interessante che non siano pervenute altre copie ottenute dalla stessa matrice.

L’immagine è stata tratta da: https://www.google.com/culturalinstitute/asset-viewer/a-portrait-of-the-highest-rank-courtesan-hanaogi/BgHlOrWfvN9img?hl=it&projectId=art-project