L’arte celebra il trattato di amicizia fra Italia e Giappone

L’arte celebra il trattato di amicizia fra Italia e Giappone
Visita di Hasekura al Papa, XVII secolo

C’è una buona notizia per gli appassionati di arte giapponese che si trovano in Italia. Quest’anno, in occasione del centocinquantesimo anniversario del Trattato di amicizia fra Italia e Giappone, del 1866, si terranno varie mostre, conferenze e altre manifestazioni culturali. Da non perdere è senz’altro la mostra che si terrà al Palazzo reale di Milano fra settembre e gennaio prossimi nella quale saranno esposte duecento stampe su matrici di legno e libri illustrati dei grandi artisti Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Potremo ammirare dal vivo la Grande onda di Hokusai e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji grazie alla collaborazione con il Museum of Art di Honolulu. A Roma invece, in questo momento e fino al 7 aprile, presso l’Istituto giapponese di cultura (via Antonio Gramsci, 74), si sta tenendo una mostra sugli Hokusai manga, gli schizzi di Hokusai che sono stati collegati con le origini del fumetto. Sempre a Roma, al museo dell’Ara Pacis, fra giugno e settembre saranno esposte le fotografie dell’esponente del realismo giapponese Domon Ken. A Torino, dal 16 marzo al 30 aprile, presso la Galleria Salamon in piazzetta IV marzo si terrà la mostra “Hokusai. Il vecchio che amò l’arte di folle amore”. Potremo dunque ammirare centootto stampe originali facenti parte della serie delle “Cento vedute del monte Fuji” e una selezione di stampe tratte dalle “Trentasei vedute del monte Fuji” e dai “Ponti di tutte le Province”. Ci sarà anche una graziosa selezione di surimono, stampe per occasioni speciali disegnate dal maestro. Molti altri saranno gli appuntamenti che riguarderanno numerosi aspetti della cultura nipponica quali il cibo, il teatro, la ceramica e il design.

L’amicizia fra Italia e Giappone è antichissima. In questi mesi ricorrono infatti ben due anniversari, quello del Trattato di amicizia e commercio fra Italia e Giappone del 1866, di poco successivo all’Unità d’Italia (1861), e quello dell’Ambasceria Hasekura del novembre 1615. Il Trattato del 1866 con il neonato Regno d’Italia stabilì rapporti commerciali nel campo della sericultura, mentre l’Ambasceria Hasekura fu un incontro col papa Paolo V con la richiesta sia di patrocinare scambi commerciali con il Messico che di inviare missionari cristiani in Giappone.

Le relazioni fra i due Paesi sono sempre state amichevoli e si sono rafforzate nel secondo dopoguerra per il fatto di essersi entrambi affacciati con ritardo al processo di modernizzazione rispetto alle altre potenze mondiali. Molti altri sono però i legami che li uniscono e li scopriremo attraverso lo studio dell’arte.

L’immagine è stata tratta da: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:San_Juan_Batista.jpg?uselang=it#/media/File:San_Juan_Batista.jpg