Viti che fruttificano su una struttura di sostegno di bambù (tardo sedicesimo secolo), di Kanō Eitoku, Freer and Sackler Galleries
In questo dipinto di Kanō Eitoku il punto di vista è dal basso di un pergolato. Quest’ultimo, per il modo in cui è reso nell’opera, è paragonabile a una struttura architettonica che definisce lo spazio e sulla quale l’elemento naturalistico, le viti, poggia e assume spazialità. Pur mancando uno studio prospettico vero e proprio potrebbe dirsi che vi sia un accenno di prospettiva. La struttura di bambù, anch’essa in oro come le foglie di vite, poggia su una base decorata con un motivo geometrico. Si ripete il tema del fondo scuro che fa risaltare l’oro delle foglie e dei bambù e il blu dei grappoli. Si noti come il colore blu dei grappoli sia stato applicato sull’oro dei tralci, motivo per cui la tecnica è stata definita quale colore su oro su carta. Come il precedente, anche questo paravento o porta scorrevole appartiene al periodo Momoyama. Sullo sfondo è presente un elemento architettonico in blu che potrebbe essere la base della struttura di sostegno di bambù vista dall’interno. Il dettaglio curioso è che l’ultimo elemento verticale non poggia su detta base. Il motivo decorativo dato da una zona punteggiata in oro è visibile in basso a sinistra e quasi si confonde con la base della struttura di bambù. La cornice floreale pare miniata.
L’immagine è stata tratta da: https://www.google.com/culturalinstitute/asset-viewer/fruiting-grapevines-on-a-bamboo-trellis/kwHGxIZ-ZJCPFg?hl=it&projectId=art-project